La cessione del dispositivo impiantabile su pazienti cardiopatici e la prestazione del servizio di monitoraggio che consente la rilevazione quotidiana di alcuni parametri biometrici sono due operazioni distinte e separate, in quanto nessuna delle due completa o addirittura rende possibile l’altra, potendo sussistere entrambe anche separatamente, né i rileva che la prestazione accessoria formi un tutt’uno con l’operazione principale. Alla luce di ciò, l’Agenzia ha ritenuto che la prestazione del servizio descritta debba essere assoggettata ad IVA con applicazione dell’aliquota ordinaria.