Se per l’utilizzabilità del credito di cui all’oggetto fosse necessario rettificare i riferimenti normativi sulle fatture ed i documenti relativi agli investimenti, i soggetti interessati possono regolarizzare i documenti già emessi, sprovvisti della corretta indicazione delle disposizioni agevolative di riferimento, prima che inizino le attività di controllo da parte dell’Amministrazione finanziaria, secondo le modalità indicate nella risposta a istanza di interpello n. 438 del 5 ottobre 2020 (analogicamente adattabili, sebbene rese in relazione ad altra ipotesi di credito d’imposta, attesa la sostanziale equivalenza degli obblighi di conservazione documentale).