Laddove un soggetto residente all’estero dotato di stabile organizzazione in Italia abbia assunto personale “con contratto di prestazione occasionale”, percipiente compensi per lo svolgimento di un’ attività in Italia, dovrà adempiere ai relativi obblighi fiscali in qualità di sostituto d’imposta. In caso di assenza di stabile organizzazione, sarà, invece, il personale stesso a dover dichiarare i compensi in Italia, nel rispetto delle eventuali Convenzioni contro le doppie imposizioni.